Round da 850mila euro per Yeastime

Yeastime startup deep-tech fondata a Roma nel 2021, fa sapere di avere chiuso un round da 850mila euro. L’operazione è guidata da Farming Future, Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dell’agrifoodtech promosso da CDP Venture Capital, con il supporto di ToSeed & Partners; partecipano EIT Food e un business angel. Le risorse permetteranno di potenziare il team, rafforzare le partnership e avviare la produzione su scala industriale.

La tecnologia di Yeastime è un dispositivo plug-and-play a ultrasuoni applicato esternamente ai bioreattori: è non invasivo e consente di ridurre fino al 30% i tempi di fermentazione senza alterare la qualità del prodotto finale. La soluzione è pensata come abilitatore di innovazione di processo nei settori food e biotech, con applicazioni che spaziano dall’industria alimentare e brassicola alla fermentazione di precisione e di biomassa.

“Questo round è un passo fondamentale per portare Yeastime a scala industriale. Il sostegno di investitori strategici come Farming Future ed EIT Food ci permette di entrare in una nuova fase di crescita”, commenta in una nota Pierfrancesco Mazzolini, CEO e co-fondatore di Yeastime (nella foto insieme al team).

“Yeastime rappresenta un esempio concreto di tecnologia capace di innovare un processo chiave della filiera agroalimentare”, dichiara Claudia Pingue, senior partner e responsabile del Fondo di Technology Transfer di CDP Venture Capital

Nei prossimi mesi Yeastime svilupperà dispositivi applicabili a fermentatori di volume industriale, con focus iniziale sul settore brassicolo, e avvierà test di validazione su nuovi microrganismi, tra cui microalghe, lieviti, batteri e funghi filamentosi, per estendere le applicazioni della tecnologia brevettata.

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