Genoskin, azienda franco-statunitense che opera come organizzazione di ricerca a contratto (CRO) e che sviluppa piattaforme di pelle umana ex vivo in grado di testare farmaci iniettabili e dispositivi medici impiantabili, fa sapere di avere raccolto 8,7 milioni di dollari (8 milioni di euro) nel suo primo round di finanziamento.
Oltre a fornire un’alternativa unica e rilevante per l’uomo alla sperimentazione sugli animali, i modelli di Genoskin generano set di dati su larga scala attraverso approcci multiomici, che vengono ulteriormente analizzati utilizzando l’intelligenza artificiale e la bioinformatica avanzata per fornire informazioni significative sulla tossicità e l’efficacia dei prodotti testati sull’uomo. Il round di investimento, guidato da OCCTE (FPCI Occidev Impacts), insieme a Captech Santé, GSO Innovation e CA Toulouse 31 Initiatives (CAT31i), include 5,4 milioni di dollari (5 milioni di euro) di investimento azionario. A ciò si aggiungono 3,3 milioni di dollari (3 milioni di euro) di finanziamenti non diluitivi sotto forma di debito bancario strutturato, forniti da Bpifrance e dai partner bancari locali: BNP Paribas, Caisse d’Epargne Midi-Pyrénées e Crédit Agricole.
Il finanziamento stimolerà la prossima fase di crescita di Genoskin e sosterrà l’assunzione di nuovo personale, con l’obiettivo di raddoppiare le dimensioni dell’azienda entro i prossimi tre anni e di espandere la presenza commerciale di Genoskin nei principali mercati globali. Ciò includerà nuove assunzioni strategiche in Europa e in Asia entro il 2026. Genoskin prevede di lanciare nuovi servizi incentrati sul sistema immunitario entro il 2027 e di rafforzare la propria posizione scientifica e normativa con lo sviluppo di piattaforme di biosimulazione e nuovi modelli immunitari umani per ridurre la dipendenza dalla sperimentazione sugli animali.
Genoskin amplierà inoltre le proprie attività attraverso l’automazione industriale e l’aumento della capacità produttiva sia negli Stati Uniti sia in Francia, trasferendosi nei suoi due stabilimenti aggiornati e ampliati: a Salem, Massachusetts (700 mq) nel 2026 e a Tolosa, Francia (mille mq) nel 2027. Ciò consentirà di raddoppiare la produzione di modelli cutanei e di avviare la produzione di mastociti primari umani freschi per la consegna il giorno successivo negli Stati Uniti.
“Questo finanziamento fornisce a Genoskin le risorse per espandersi a livello globale, rafforzare la nostra presenza nei mercati chiave e accelerare lo sviluppo delle nostre piattaforme innovative. In qualità di azienda fondata sull’innovazione etica, siamo orgogliosi di offrire alternative sostenibili e rilevanti per l’uomo alla sperimentazione sugli animali. Questo investimento conferma la nostra strategia e rafforza la nostra posizione di leader nell’immunotossicologia predittiva che utilizza modelli di pelle umana viva – afferma in una nota Pascal Descargues CEO di Genoskin (nella foto) – Con il sostegno dei nostri investitori, Genoskin è in una posizione ideale per promuovere un cambiamento significativo nel modo in cui vengono sviluppate le bioterapie, offrendo in ultima analisi trattamenti più sicuri ai pazienti di tutto il mondo”.
Il mercato dei test non clinici sta subendo una trasformazione significativa. Si prevede che la domanda di modelli di test alternativi crescerà da 108,6 miliardi di dollari nel 2025 a 155,4 miliardi di dollari entro il 2034, con un CAGR del 4,1%, riferisce la società in una nota. Allo stesso tempo, le aziende biotecnologiche e farmaceutiche devono affrontare una crescente pressione internazionale da parte degli organismi di regolamentazione per ridurre o eliminare la sperimentazione sugli animali, creando una chiara domanda di alternative etiche.
Genoskin risponde a questa esigenza con la sua alternativa scalabile e sostenibile alla sperimentazione sugli animali. Sfruttando la pelle umana donata e la sua tecnologia di conservazione proprietaria, l’azienda fornisce piattaforme ex vivo immunocompetenti vive che rimangono vitali fino a sette giorni dopo l’intervento chirurgico, consentendo test più predittivi e rilevanti per l’uomo rispetto ai modelli tradizionali su animali o ingegnerizzati. Supportate da un solido portafoglio di proprietà intellettuale, una rete consolidata di approvvigionamento di tessuti e un modello di servizio scalabile e collaudato, le soluzioni di Genoskin forniscono informazioni traslazionali rilevanti per l’uomo che migliorano la prevedibilità e l’accettazione normativa. Questa combinazione conferisce a Genoskin un vantaggio competitivo unico nella fornitura di modelli che riflettono la fisiologia umana alle aziende biofarmaceutiche, cosmetiche e cellulari e genetiche, in particolare per le vie di somministrazione correlate alla pelle, come i prodotti iniettabili, compresi i vaccini e le terapie somministrate per via topica.
“Siamo orgogliosi di sostenere Genoskin, un’azienda che incarna perfettamente la nostra missione di investire in innovatori locali che forniscono soluzioni sostenibili con portata globale. La tecnologia di Genoskin offre un’alternativa etica e scalabile alla sperimentazione sugli animali e persegue una strategia di crescita fortemente in linea con i nostri valori di resilienza economica e impatto scientifico”, dice Julien Gomis, managing partner di OCCTE.
“Captech Santé è lieta di contribuire al finanziamento di Genoskin, un’azienda in grado di stabilire nuovi standard globali nello sviluppo di farmaci iniettabili e che già annovera tra i suoi clienti la maggior parte delle principali aziende farmaceutiche mondiali”, aggiunge Alexandre Demailly, investitore di Captech Santé.
Nell’ambito di questo round entrano nel Consiglio di Amministrazione di Genoskin: Julien Gomis (OCCTE), Alexandre Demailly (Captech Santé), Emmanuelle Ostiari (OCCTE) e Anaïs Raluy (GSO/CAT31i).
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